ARISTON
Dopo il BF Lungo del 1949, l’ultimo prototipo prima della costruzione in serie, nasce il BM, successivamente chiamato Ariston. E’ l’unico modello presente nel listino del cantiere per tutta la gestione di Carlo Riva, ma sottoposto a continui aggiornamenti per mantenerlo degno del suo nome, Ariston, “il migliore in assoluto”. Nasce di m. 6,24x1,95, con il parabrezza di cristallo in due parti e cruscotto in plexiglas, nel 1951 è di m. 6,30 x2,11, nel 1952 il cristallo diviene unico, sempre senza cornice, nel 1953 il cruscotto è in formica e la motorizzazione non è più a scelta ma solo Chris Craft da 158 Hp.. Nel 1955 è oggetto delle modifiche citate per il Florida Super, dalle ordinate con interasse cm. 22, a tutte le altre modifiche tecniche. Le tappezzerie sono in vipla gialla e saran a quadrettini bianchi e neri.
Nel 1956 lo scafo misura m. 6,45x2,16, per alloggiare in alternativa una motorizzazione Cadillac. Nel 1957 la coperta è costruita in lamellare dal # 122, lo specchio di poppa è in lamellare dal # 130. Si cambia, inoltre, il parabrezza, è adesso avvolgente con una cornice tale da permettere l’aggancio della capotte a mantice che, d’ora in poi, farà dell’Ariston una barca ideale per tutte le stagioni. Nel 1958 le imbottiture dei sedili, come per gli altri modelli, sono ora in crine gommato. Viene posto in dotazione un aspiratore “blower” nel vano motore e dal # 171 le murate sono lamellare preformato. Con il # 218 del 1958 inizia la serie 1959, essa presenta il nuovo cruscotto con il volante a calice ed i nuovi strumenti ed, inoltre, una capotte perfezionata. Dal # 235 la tappezzeria a disegno a schiena di zebra sostituisce il Saran a quadretti, con le fasce in vipla verde marcio, invece di quelle gialle. Nuove cerniere per i portelli e nuovo volante a calice, nuovi cruscotti per i nuovi strumenti e nuove tasche laterali. Nel 1960 il motore è Chris Craft con 8 cilindri a V di 185 Hp., il seggiolino pilota è ribaltabile ed il pagliolato è rivestito con una plastica zigrinata e la tappezzeria zebra con le fasce in vipla verde pastello diventa opzionale al Saran a quadretti. Vengono introdotte le stesse modifiche tecniche citate per il Super Florida, conseguenti ai nuovi motori. Sul cruscotto compare la scritta Ariston e sopra il cruscotto il ferma oggetti in plexiglas a semicerchio. Tutte le viti hanno la testa a croce.
Nasce il Super Ariston con motore Chris Craft da 275 Hp., che affianca in listino l’Ariston, praticamente con lo stesso scafo, solo leggermente allungato a poppa per alloggiare un serbatoio più capiente, adeguato alla motorizzazione più potente. Nel 1961 nelle due serie il serbatoio è inox, vi sono, inoltre, nuovi pomelli al cruscotto ed alle leve (anche per gli altri modelli), nuovi silenziatori e la carena viene maggiormente insellata in corrispondenza della sezione maestra. La carena è oggetto di modifiche più importanti con il # 409 del 1962, anno in cui la tappezzeria zebrata viene sostituita da quella tipo Tritone, cioè con bordi verde pastello ed interni a coste color avorio. Nel 1963 si introducono migliorie per l’isolamento acustico e si allungano le difese di prua di 35 cm. La serie 1964 presenta molte novità (cruscotto, strumenti, viti, tappezzeria, fianchetti interni come il Super Florida), lo scafo acquista 8 cm. nello slancio di prua (Ariston m. 6,60, Super m. 6,75). Gli scarichi d’aria laterali cambiano e sono come quelli dell’Aquarama modello 1963. La lista cromata che continua verso poppa sorregge la scritta Ariston coronata. Nel 1967 nuove carene con V profondo e lunghezze uguali per Ariston e Super Ariston (m. 6.80), i motori sono rispettivamente Riva 220 Hp, e320 Hp.. Con la serie 1968 la coperta di prua subisce una modifica estetica: i trincarini di prua sono coronati da una falchetta con funzione estetica e di fermo antiscivolo. La filettatura della coperta è ora limitata alla parte centrale. Cambiano le tappezzerie, ora in skai, e il Super torna ad avere uno scafo più lungo (m. 6,95). L’Ariston rimane in produzione fino al 1971 ed il Super, senza sostanziali modifiche, fino al 1974, con eccezione degli strumenti del cruscotto, che, a partire dal # 980 sono uguali ai V.D.O. ridisegnati per gli scafi in fiberglass, i volanti sono Momo, mentre i motori sono Riva da 350 Hp.
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