CORSARO
Il Corsaro è derivato da un progetto del 1946. Nato col nome AR, diventa Corsaro nel 1953. L’AR è largo m. 1,50 e lungo m. 4,82, nel 1950 misura m.1,75x5,00, nel 1952 misura m.1,86x5,30. Pur molto bello, trovò un limite alla sua diffusione nella sua sportività. Ha la coperta in massello Honduras filettato di acero nelle giunzioni, ha una sola panchetta di sedute, non reclinabile e senza un prendisole protetto. Perciò, è idoneo soltanto al trasferimento veloce di due persone. Con il 1953 la motorizzazione è solo Chris Craft. Nel 1955, nel tentativo di accentuarne la sportività, il Corsaro viene allungato portandolo a m. 5.65 e dotato di una potenza di 158 Hp. Ha volante a due razze e sedile bordato in vipla verde, con saran a disegno scozzese verde. Il cruscotto, originariamente serigrafato a righe orizzontali, adotta come gli altri modelli la formica variegata grigia nel Corsaro ed una maggior dotazione di strumenti di controllo. Adotta, inoltre, tutte le innovazioni introdotte anche per gli altri modelli (Scatola sterzo, albero elica, viterie ed impiego di collanti nelle murate). Anche il parabrezza, prima in due parti di cristallo, è, nell’ultima serie, in un pezzo unico.
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